Newsletter di Yisca Harani, Traduzione dall'ebraico di Rebecca Galante
Benedetto, Benedetto ,Benedetto??? Ultim’ora, ultim’ora, ultim’ora!!!
C'è confusione tra prove verificate e notizie fasulle (FAKENEWS) nel mondo accademico (persino a Oxford) e nella religione (anche nella Chiesa).
Il popolo ebraico è l'unico responsabile della crocifissione di Gesù? Giuda Iscariota tradì per denaro?
La prossima settimana, giovedi 15 ottobre, alle 20:00, Yisca Harani aprira’ i facsicoli del “traditore”, del “condannato” e della “prostituta”. Argomenti non solo affascinanti ma anche attuali.
Per maggiori informazioni e per l’iscrizione cliccate qui (conferenza in lingua ebraica)
Non sono tra quelli che si divertono a "macellare vacche sacre" (indipendentemente dal fatto sono vegetariana e lo raccomando a tutti ...) ma sono stata cresciuta ed educata in questo modo: chiedere, rigirare ogni pietra e continuare a cercare per avvicinarmi il piu’possibile alla verita’ (e non chiedetemi se esista una " verità assoluta ").
A volte quando mi chiedono “quale sia la mia religione” rispondo ammiccando - "La mia religione è – un punto di domanda"!
Adoro il punto interrogativo, ovvero il coraggio di dubitare, di sfidare, di indagare. E anche la capacità di ammettere "non lo so". Quando ho iniziato la mia carriera di guida, all'età di 18 anni, presso l’omonimo del WWF israeliano, il grande e venerato insegnante, Yosef Or ritenuto "il padre delle guide", ci ha detto:
"In un giorno di guida, se non dici al gruppo almeno due volte 'non lo so', hai fallito!" Non poteva esserci un inizio migliore per la carriera di una guida di alto livello!
Infatti la maggior parte delle volte io so di non sapere e lo ammetto. Questo ovviamente non mi impedisce di continuare a cercare e chiedere ma mi rende solo meno tollerante nei confronti di coloro che affermano soltanto(!), soprattutto quando accade in ambito accademico (quello che dovrebbe essere il luogo per eccellenza del punto interrogativo). Ho anche meno pazienza con gli appartenenti al clero,di qualsiasi religione, quando si ostinano a raccontare una storia che ha il sapore di verita’ indiscutibile. Per costoro il beneficio del dubbio e dunque l’uso del punto interrogativo e’ fuori questione.
Giuda Iscariota: traditore o amico vero?
Attori al teatro di Oberammergau, Germania - Gesù e Giuda Iscariota
"Allora uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti 15 e disse: «Quanto mi volete dare perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d'argento.
16 Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo." (Mt.26:14-16)
La figura di Giuda Iscariota appare in tutte le versioni del Nuovo Testamento. Ogni versione sceglie di etichettarla in modo leggermente diverso, e nella versione sopra riportata e’ chiaro che il motivo per tradire Gesù non è un motivo ideologico: "Cosa mi darete?"
In altre parole: "Collaborerò a condizione di essere ricompensato e di ottenere un vantaggio".
Purtroppo questa e’una frase ricorrente nella attuale politica israeliana.
Il tradimento
L’atto di tradimento cosi come descritto in tutte le versioni e’ atroce: in rapporti amichevoli, Giuda,un discepolo cosi vicino al suo Maestro,improvvisamente emerge dalle tenebre, alla vigilia della Pasqua ebraica nel 30 d.C., in un luogo chiamato Getsemani, baciando Gesù sulla guancia. Ma è stato un bacio mortale. Il bacio della donna ragno...:
"Quello che bacero’ e’ lui,arrestatelo." E subito si avvicinò a Gesù e disse: «Salve, Rabbì!». E lo baciò. Allora si fecero avanti e misero le mani addosso a Gesù e lo arrestarono".
La condanna a morte di un uomo verra’ cosi rappresentata: un mafioso segnera’il destino della vittima con un bacio.
[Una volta nella vita mi e’ capitato che qualcuno mi abbia tradito. Una persona che si e’ presentata sotto le spoglie di un vero amico, un familiare e un onesto socio di affari, ha testimoniato contro di me in modo sorprendente offensivo in tribunale, utilizzando tra l’atro bugie e un linguaggio volgare. Questo è successo alcuni mesi dopo che con grande sorpresa e in modo del tutto inappropriato ha tentato di baciarmi. In un momento di rabbia avrei voluto dargli un biglietto con su scritto: Avvocato Giuda Iscariota. Alla fine ho rinunciato perche’Giuda puo’ essere sconfitto.
Ma in questo caso, il mio Giuda,quello del Nuovo Testamento,verra’ da me difeso.]
Secondo il Vangelo di Matteo, Giuda Iscariota ricevette una discreta somma per un solo bacio, più di Giuda il figlio di Giacobbe che ha venduto suo fratello Giuseppe agli Ismaeliti:
“Allora Giuda disse ai fratelli: «Che guadagno c'è ad uccidere il nostro fratello e a nasconderne il sangue? 27 Su, vendiamolo agli Ismaeliti ... e per venti sicli d'argento vendettero Giuseppe agli Ismaeliti.” (Genesi 37)
Il fratello maggiore ha tradito e venduto suo fratello minore per un profitto e poi ha mentito a suo padre. Com'è possibile, quindi, che nella lettura 'Questa è la benedizione' (e’ proprio la lettura della Torah di questo sabato) siano pronunciate tali buone parole in favore di Giuda:
“Questo disse per Giuda: «Ascolta, Signore, la voce di Giuda e riconducilo verso il suo popolo; la sua mano difenderà la sua causa e tu sarai l'aiuto contro i suoi avversari.” (Deuteronomio 33,7)
Giuda e Satana
La storia di Giuda Iscariota si e’ ingrandita e arricchita di particolari:
altre versioni del Nuovo Testamento lo accusano di furto, avidità e corruzione.
“Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: 5 «Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?». 6 Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.” (Gio 12:4-6)
E poi ci sono anche versioni che lo legano al diavolo:
“Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo”(Gio 13:2)
“Cosi Satana entro’in Giuda Iscariota” (Lc 22)
La figura di Giuda e’ stata ulteriormente messa in cattiva luce dai racconti popolari medievali. Nell'arte lo hanno dipinto brutto, astuto, pericoloso, a volte come un uomo travestito da diavolo.
La malvagita’ di Giuda viene quasi negata nella descrizione che segue del Vangelo di Matteo, quando, in seguito al tradimento, Giuda e’ preso dal rimorso:
“Allora Giuda, il traditore, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò le trenta monete d'argento ai sommi sacerdoti e agli anziani dicendo: «Ho peccato... si allontanò e andò ad impiccarsi.” (Mt 27)
Luca non avrebbe mai potuto non poteva essere d'accordo con la figura di un uomo pentito e tormentato dal rimorso, cosi penso’ad un finale piu’ violento. Infatti, la descrizione di Giuda Iscariota negli Atti degli Apostoli, va a favore dei suoi vendicativi oppositori:
"Giuda comprò un pezzo di terra con i proventi del suo delitto e poi precipitando in avanti si squarciò in mezzo e si sparsero fuori tutte le sue viscere." (At.1:18)
I conoscitori di Gerusalemme sanno che il luogo geografico dove sarebbe avvenuta la morte di Giuda Iscariota e’ la vallata di Ben Hinnom, non lontano dal Cinemateque, a sud ovest della citta’ vecchia. Gli ortodossi, piu’ di un secolo fa, vi costruirono un bellissimo monastero intitolato ad un monaco chiamato “Onophrius” ma il luogo e’ sempre stato conosciuto con il nome di Akeldama che deriva da una citazione contenuta negli Atti degli Apostoli.
“La cosa è divenuta così nota a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel terreno è stato chiamato nella loro lingua Akeldamà, cioè Campo di sangue.” (At 1:19)
Il posto creato dalle suore del monastero di Onophrius e’ talmente bello da rendere difficile il collegamento tra la morte di Giuda e l’attuale giardino paradisiaco.
Giuda Iscariota descritto nel Vangelo è diverso da quello descritto da Amos Oz nel suo libro "Giuda":
“Credo che Giuda Iscariota fosse uno di questi sacerdoti.. O forse solo vicino a loro. Forse fu mandato dagli stessi sacerdoti di Gerusalemme per unirsi ai discepoli di Gesù e spiarli per dare informazioni a Gerusalemme circa le loro azioni. Ma si lego’ a Gesù e lo amò con tutto il cuore.Finché non divenne il piu’ devoto tra tutti i suoi discepoli. "
Libro di Amos Oz "Giuda"
Possiamo fidarci di loro? Fra i difensori di Giuda appaiono scrittori come Amos Oz ...
Nonche’gli ideatori del musical diventato film - JESUS CHRIST SUPER STAR.Giovedì 15 ottobre,
alle 20:00 processero’ nuovamente Giuda Iscariota in una conferenza Zoom organizzata dal Museo della Torre di Davide (in ebraico).
E’ un processo per i testimoni che hanno deciso e segnato il destino di uomo rendendolo simbolo del male assoluto per le generazioni a venire.
Inizio col riportarvi il pensiero di una cara amica, Suor Christine dal Monte dgeli Ulivi con la quale ho parlato del destino di quest’ uomo. Suor Christine, in tono molto premuroso mi ha detto:
” Gli apostoli peccarono contro Giuda Iscariota! Cosa hanno imparato da Gesù?! E come avrebbero dovuto agire secondo gli insegnamenti di Gesu’ ?!
Avrebbero dovuto abbracciare colui che aveva fallito, sostenerlo, e curarlo con la compasisone. Invece, gli undici apostoli hanno fallito ... "
Pero’, mi dico, quanto c'è ancora da imparare sulle capacità umane, sia per fare del male sia per mostrare compassione.
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